Cosa facciamo e cosa no
Per produrre una buona pasta è necessario rinunciare a pratiche produttive che aumentano la velocità ma che anche in parte degradano le caratteristiche originali del prodotto.
Per produrre una buona pasta è necessario rinunciare a pratiche produttive che aumentano la velocità ma che anche in parte degradano le caratteristiche originali del prodotto.
La bontà dell’impasto parte dalla qualità della farina. Le farine macinate a pietra conservano il germe del chicco, ossia la parte nutrizionalmente piú preziosa, contenente la parte lipidica e proteica del cereale, ma anche la piú delicata. Non impastiamo in vasche sottovuoto come avviene nei pastifici di dimensioni maggiori, pratica che conferisce maggiore compattezza e minor rischio di fratture e che permette essiccamenti piú rapidi ai quali comunque non siamo interessati. Ciò permette una preservazione delle sostanze contenute nel germe, che continua nelle fasi successive.
Produciamo le nostre paste secche, sia quelle di semola trafilate che quelle di grano tenero laminate, esclusivamente nei mesi estivi, per poterle essiccare a temperatura ambiente. Ciò evita la gelatinizzazione a secco degli amidi e la coagulazione proteica, fenomeni degenerativi che avvengono nella pasta industriale essiccata a temperature superiori, e garantisce la totale preservazione delle caratteristiche organolettiche e degli elementi nutrizionali caratteristici della pasta. Gli essiccamenti ultrarapidi (fino a oltre 110 °C) alterano la struttura molecolare della pasta, conferendole tuttavia un colore scuro e una tenacia maggiore, ossia l’assenza di un punto di cottura ben definito tipico della pasta che non scuoce mai.
I piatti pronti, le paste ripiene e quelle spesse e umide, come gli scialatielli, vengono surgelati in un abbattitore di temperatura che porta il prodotto a una temperatura di −18 °C in meno di 15 minuti. L’abbattimento di temperatura permette di rinunciare a confezioni di plastica in atmosfera modificata e processi di pastorizzione, che inevitabilmente provocano una parziale precottura della pasta e un’alterazione della consistenza e del gusto. Inoltre dà al prodotto una durata di molti mesi, a differenza delle poche settimane della pasta pastorizzata.
Lavoriamo con semplici macchine semiautomatiche, che richiedono l’azione di un operatore e che non automatizzano la produzione. Esse garantiscono una relativa omogeneità del prodotto, che resta artigianale.
Continuiamo a sperimentare, a mano e sulla spianatoia, nuove ricette attingendo sia dalla tradizione che dai consigli dei cuochi, sia di quelli famosi che di quelli dei ristoranti che serviamo, offrendo la possibilità di preparare paste e ripieni su richiesta.
Perché limitarsi alla bontà se si può avere anche la bellezza? Sempre rispettando il nostro principio: solo ingredienti naturali.
Cerchiamo sempre di svliluppare ricette che permettano di mettere in tavola un piatto gustoso preparando sughi molto semplici o addirittura nessuno.
Spesso i sapori migliori sono quelli antichi, che ti permettiamo di proporre con facilità alla tua famiglia o ai tuoi clienti.
Il segreto di un buon sapore sta nei buoni ingredienti. Nei nostri prodotto non c’è traccia di esaltatori di sapidità, conservanti, miglioratori, aromi artificiali o altri prodotti non comunemente usati nelle nostre case, e scegliamo le materie prime prodotte il piú vicino possibile. Ecco la lista completa dei nostri ingredienti.
Farina di semola di grano duro irpino, semola semintegrale di grano duro Senatore Cappelli, farina di grano tenero.
Ricotta vaccina, treccia, scamorza, scamorza affumicata e caciocavallo semistagionato irpini; parmigiano reggiano, grana padano, pecorino sardo, pecorino romano.
Spinaci freschi, ortiche selvatiche raccolte ad Acerno, castagne di Acerno, verza, scarola, bietola, basilico fresco, prezzemolo fresco, cipolla, aglio, arance e limoni provenienti da agricoltura biologica, ceci secchi, fiocchi di patate disidratate, barbabietole, pomodori pelati campani.
Carne di vitello, carne di manzo, carne di maiale, salsiccia di maiale, acciughe sotto sale, baccalà.
Prosciutto crudo, mortadella.
Uova fresche di galline allevate all’aperto in aziende delle colline della valle del Picentino.
Funghi (porcini, prataioli, pleuroti, chiodini) freschi e secchi, tartufo nero di Acerno o irpino, origano di Acerno, noce moscata, pepe nero, pepe bianco, peperoncino, cannella, cacao, curcuma, ginepro, dragoncello, cumino dei prati, salvia, erba cipollina, chiodi di garofano, arachidi, vino rosso.
Olio extravergine di oliva, burro.
Un grano antico in corso di riscoperta, semintegrale e macinato a pietra.
Prodotte in allevamenti delle colline qui vicino.
Il meglio dei prodotti del bosco.
Prodotti ogni giorno, giungono freschi in laboratorio.
Come imposto dalla tradizione, solo veri salumi italiani.
Non abbiamo bisogno di sostanze aromatizzanti né conservanti di alcun tipo.
Scrivici per ordinazioni, richieste di informazioni e per restare aggiornato sulla calendarizzazione della nostra produzione.